Ho trascorso una bellissima giornata a Padova dove mi ero recata per visitare la famosa Cappella degli Scrovegni.
Rinfreschiamo le nozioni di storia dell'arte italiana: essa è una piccola chiesa situata nel centro di Padova, che nell' anno 1300 venne dalla famiglia Scrovegni appunto, affidata a Giotto affinché la affrescasse.
Il maestro toscano ne fece un capolavoro, uno dei più belli dell'arte italiana...
Vi sono dipinte scene della vita di Cristo, scene della vita di Santa Anna e Gioacchino, il Giudizio Universale, scene sui discepoli, il tutto sullo sfondo di un cielo blu che incanta e stupisce...
Bene, arrivata alla biglietteria, visto che non avevo prenotato la visita, mi è stato consigliato di attendere un turno di apertura previsto "
per i senza biglietto..."
Ho aspettato un po' e poi mi sono avvicinata all'ingresso della cappellina dove c'era un cartello con alcune informazioni che vi riassumo.
Praticamente c'è una porta a vetri blindata che si apre ogni mezz'ora e lascia entrare gruppi di venticinque persone.
Per nessun motivo tale accesso si riaprirà se non mezz'ora dopo per far uscire i visitatori...
Per garantire il microclima all'interno della Cappella, una volta entrati, bisogna sostare in una sorta di sala d'attesa con sedili, dove scorrono le immagini di ciò che si vedrà all'interno...
Successivamente si apre un tunnel blindato, dove si passa per accedere all'interno...Se non vi è venuto prima un attacco di claustrofobia, vi godrete una delle più grandi meraviglie artistiche della storia...
Beh, ho girato i tacchi e me ne sono andata in centro contenta di respirare aria pura...
Lì ho visto cose altrettanto interessanti che vi propongo di seguito.
Bellissimo il negozio Paranà, Via Santa Lucia 45 ( dietro piazza Erbe ), dove c'era un tripudio di Laboutin di tutti i colori, stupende quelle argentate.
Poi gonnelline colorate in taffetà, felpe di Kenzo, borse di V°73, ballerine con rose applicate, sandali tempestati di pietre ...Una meraviglia!
Pranzo al sole in una delle osterie sotto il Palazzo della Ragione e via...una puntatina al Palazzo del Bo, sede dell'Università, antichissimo luogo di cultura...caffè presso il Caffe Storico Pedrocchi e poi...
Un giro da Hermes, Gucci, Luis Vuitton, Prada, per le novità primaverili...
Non ho comprato nulla....anzi si ....un robot di Clementoni a mio figlio in uno dei più bei negozi di giocattoli e casalinghi della città: Testi Giocattoli!
Il mio outfit consisteva in un golfino di Blumarine, pantaloni di Max Mara, cappottino Caractere, sciarpona Moschino, Borsa Coveri, stivaletti di Stradivarius.
Sulla via del ritorno ripensavo alle porte blindate...ma prima o poi torno... e vado dentro a bearmi dell'opera di Giotto...
A presto e seguitemi sempre su instagram e facebook!
I spent a beautiful day in Padua where I was to visit the famous Scrovegni Chapel.
Refresh the notions of Italian art history: it is a small church located in the center of Padua, who in the 'year 1300 came from the family Scrovegni precisely, headed by Giotto that the affrescasse.
The Tuscan master made it a masterpiece, one of the finest of Italian ...
There are painted scenes from the life of Christ, scenes from the life of St. Anne and Joachim, the Last Judgement, scenes on the disciples, all against the backdrop of a blue sky that delights and amazes ...
Well, come to the ticket, since I had not booked the tour, I was advised to wait a turn opening planned "for without a ticket ..."
I waited a bit 'and then I approached the entrance to the chapel where there was a sign with some information that will summarize.
Practically there is a glass door that opens Armoured every half hour and let in groups of twenty-five people.
Under no circumstances such access will reopen if not half an hour later to let out the visitors ...
To ensure the microclimate inside the chapel, once inside, you have to stand in a sort of waiting room with seats, flowing with the images of what you will see inside ...
Then open a tunnel armored, where you go to get inside ... If you came before an attack of claustrophobia, you will enjoy one of the greatest artistic wonders of the story ...
Well, I turned on his heels and I went downtown glad to breathe fresh air ...
There I saw things just as interesting that I propose below.
Beautiful shop Parana, Via Saint Lucia 45 (behind Piazza Erbe), where there was a riot of Laboutin of all colors, beautiful silver ones.
Then colored taffeta skirts, sweatshirts Kenzo, bags of 73 ° V, dancers with applied roses, sandals studded with stones ... A wonder!
Lunch in the sun in one of the taverns in the Palazzo della Ragione and on ... a trip to the Palazzo del Bo, the University, ancient place of culture ... coffee at Caffe Storico Pedrocchi and then ...
A tour by Hermes, Gucci, Luis Vuitton, Prada, spring for the news ...
I did not buy anything .... you .... indeed a robot Clementoni to my son in one of the best toy shops and home of the city: Texts Toys!
My outfit consisted of a sweater Blumarine, pants Max Mara coat Caractere, sciarpona Moschino bag Coveri, boots Stradivarius.
On the way back to think about the security doors ... but sooner or later I go back ... and I go inside bearmi of Giotto's ...
See you soon and always follow me on instagram and facebook!