venerdì 30 gennaio 2015

Accenni di Carnevale


Mie dilette eccomi a  voi.
Sotto il vento e un  leggero nevischio Verona si avvia ai festeggiamenti per il Gran Carnevale ormai alle  porte e che  qui ha  una tradizione antica  e bellissima.
I palazzi trecenteschi si illuminano, in strada arrivano suoni di gente che  ride  e  si diverte...
Ovunque compaiono maschere, parrucche,  cappelli, coriandoli... Si vedono in giro dame con tricorni e mantelli, uomini in tabarro e maschera, uno spettacolo a  cielo aperto...
Sono stata invitata pertanto  ad una  cena  a  tema veneziano e non potevo non indossare una maschera veneziana originale, prodotta  in un laboratorio che  affaccia direttamente sul Canal Grande.
Adoro le  atmosfere veneziane...
Le brume che  salgono dai canali e  le sfumature dei palazzi al tramonto facevano  da  sfondo alle  avventure di Casanova, uomo bello e irresistibile seduttore.
Amo la città  della folla colorata, dei disegni di Tintoretto, delle spezie, dei barcaioli con la  maglietta a righe, degli innamorati stretti nelle  gondole...
Che  meraviglia unica al mondo...
Per me ecco allora un romantico abito Blumarine con pannello di pizzo sulla  schiena, scarpe con cinturino di Liu JO, borsina a mano di Rodo, accessori vintage e gioielli con perle  infilate a  mano  dalla  mia  amica Cinzia  Amighini ( Gioielleria Amighini Via Oberdan, 3 Verona ).
Sono uscita nella  sera  fredda,  sotto le  luci dei lampioni che gettavano ombre nei vicoli....
Una donna con cappello nero svoltava l'angolo stringendosi nel cappotto e scomparendo nella  nebbia...
Un rumore leggero di passi...un'ombra...il lembo di un mantello....
Ho allungato il passo raggiungendo l'auto che  mia aspettava ma  mi sono voltata un attimo...
Che  sensazione strana...sembrava proprio che  qualcuno mi inseguisse...a terra un bocciolo di rosa   rossa...
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venerdì 23 gennaio 2015

Il Capitale Umano



Post diverso oggi, bellezze...parliamo di film...
Siamo in Brianza nella  notte della vigilia di Natale: un cameriere esce dal locale  dove lavora, saluta  i colleghi, inforca la  bicicletta  e si avvia  verso casa...





Pedala nella  notte  nebbiosa, con il fiato che  diventa  fumo, il fanale  della  bici che  illumina  la strada...
Improvvisamente da  una  curva  spunta  un'automobile, un  SUV, che lo investe scaraventandolo in una scarpata...
E' l'inizio del film Il Capitale Umano, regia di Paolo Virzì, David di Donatello 2014.
Un film forte, mi è piaciuto molto e  ne  ho voluto fare una  mia  recenzione.
Forte per i temi trattati: la  provincia ricca, la solitudine delle persone, i sentimenti veri che gridano in ognuno di noi, la morte e il riscatto.
Mi sono piaciuti gli attori: Valeria Bruni Tedeschi nella  parte  di Carla, moglie di un uomo d'affari che ha  in mente  solo il lavoro e ha  ben  pochi scrupoli nel realizzare risultati economici.
La Bruni mi piace perché a differenza di sua  sorella, ha  un viso con mille  espressioni... è bella di una  bellezza strana, sensuale e non convenzionale.
Recita  benissimo, a  volte  solo con il corpo e con i silenzi...trasmette il senso della scena.
Poi Valeria Golino: interpreta  la  parte  di una  psicologa, Roberta,  che  resta incinta di un compagno " arrampicatore sociale ".
Brava nella  parte ma  non un personaggio fondamentale nel film.
Poi Matilde Gioli: esordiente giovane e bella  come  non mai. Interpreta  Serena, la  figlia del compagno di Roberta.
Intensa, occhioni blu e pathos quando recita: credo che  ne  sentiremo parlare.
Fabrizio Bentivoglio è Dino, compagno di Roberta e padre di Serena, ed è un immobiliarista che  ambisce alla scalata sociale e cerca di frequentare la casa e  la  vita  del ricco imprenditore.
Fabrizio Gifuni è Giovanni Bergamaschi, il manager appunto.
Mi è piaciuta questa figura di uomo severo, bello, curato, che prende quello che  vuole.
Abiti perfetti su di lui, eleganza  del portamento, senso del  " maschile " nelle cose  che  fa.




I Bergamaschi vivono in una casa elegante e importante sulle colline della Brianza.
Casa tutta bianca in stile minimale, con una scalinata stupenda, con interni curati e dai colori polverosi, affacciata su paesaggi invernali mozzafiato... tra l'altro la fotografia del film è molto curata per cui impreziosisce ancor di più la magnifica location.






Carla è insoddisfatta della sua  vita ricca ma fatta di ...niente.
Esce per acquisti compulsivi accompagnata dal suo autista oppure alla guida della sua stupenda Benteley ...
A un certo punto si  mette  in mente  di restaurare il vecchio teatro del paese condannato alla demolizione...Così convince  il marito ad acquistarlo e crea  un pool di intellettuali che  curino la direzione  e il cartellone  degli eventi...





















Serena, che  frequenta una scuola per " ricchi ",  era fidanzata con il figlio dei Bergamaschi, Massimiliano, ed è molto legata anche  alla sua  famiglia al punto che  non vuole  far sapere a Carla  che  in realtà si sono lasciati.
Tuttavia sente nascere in lei sentimenti e valori più semplici e veri che  non la  magnifica e  dorata apparenza dei suoceri e del fidanzato...e quando incontra Luca, artista dolce  e sincero, travagliato da  un'esistenza difficile...










Bellissimi i costumi di Bettina Pontiggia... la Bruni è vestita in modo superbo....Stupendo l'arredamento della villa e le automobili che  compaiono nel film...


Vi sorprenderà sapere che  cosa è il capitale  umano...e vi sorprenderà che sia a tutti noi molto vicino...






Non vi dico altro...andate a guardare e tenetevi in contatto con lameladibiancaneveerarosa su facebook e instagaram.


Post different today, beauty ... we talk about movies ...
We are in Brianza in the night of Christmas Eve: a waiter leaves the room where he works, greets colleagues, he jumps on his bike and headed towards home ...
Ride in the misty night, with the breath becomes smoke, the light that illuminates the road bike ...
Suddenly a curve check a car, an SUV, which invests knocking him over a cliff ...
And 'the beginning of the film The Human Capital, directed by Paolo Virzi, David di Donatello 2014.
A strong film, I loved it and I wanted to do my own reviews and comments.
Strong for the topics: the rich province, the loneliness of the people, the true feelings that cry in all of us, death and redemption.
I liked the actors Valeria Bruni Tedeschi in the role of Carla, the wife of a businessman who has in mind only the work and has few scruples in achieving business results.
Bruni I like because unlike her sister, has a face with a thousand expressions ... is a pretty strange beauty, sensual and unconventional.
Reads very well, sometimes only with the body and with the silences ... conveys the sense of the scene.
Then Valeria Golino: plays the part of a psychologist, Roberta, who is pregnant with a companion "social climber".
Brava in part but not a fundamental character in the film.
Then Matilde Gioli: rookie young and beautiful as ever. Plays Serena, the daughter of fellow Roberta.
Intense, blue eyes and pathos when reads: I think it will hear.
Fabrizio Bentivoglio is Dino, mate Roberta and father of Serena, and is a real estate developer who aspires to climb the social ladder and tries to attend the house and the lives of the wealthy businessman.
Fabrizio Gifuni is Giovanni Bergamaschi, the manager precisely.
I liked this picture of severe man, nice, nice, who takes what he wants.
Perfect clothes on him, poise, sense of "male" in the things he does.
The Bergamaschi living in an elegant and important hills Brianza.
White house in minimalist style, with a beautiful staircase, with fabulous interiors and dusty colors, overlooking stunning winter landscapes ... among other film photography is well cared for which enhances even more the magnificent location.
Carla is dissatisfied with her rich life but made of ... nothing.
Exits for purchases seizure accompanied by his driver or driving his stupendous Benteley ...
At some point you put in mind to restore the old theater in the country condemned the demolition ... So convinces her husband to buy it and creates a pool of intellectuals who look after the management and the program of events ...
Serena, who attends a school for "rich", was engaged to the son of Bergamaschi, Maximilian, and is very attached to his family to the point that he does not want to let people know that Carla actually broke up.
However feels rising in her feelings and values more simple and true than the magnificent golden appearance of the in-laws and the boyfriend ... and when she meets Luke, sweet and sincere artist, troubled by a difficult life ...
Beautiful costumes Bettina Pontiggia ... Bruni dressed superbly .... Superb furnishing of the villa and the cars that appear in the film ... It will surprise you to know what is the human capital ... and you surprise that it is very close to all of us ... I do not say more ... go to look and keep in touch with lameladibiancaneveerarosa on facebook and instagaram.

giovedì 15 gennaio 2015

Anastasia...Lara... San Pietroburgo...



In un momento storico di crisi e austerità, in cui tendiamo a  rifuggiarci in un mondo di sogno, leggiadrìa e grazia, torna il fascino della letteratura russa, delle  storie  degli Zar, delle atmosfere  misteriose di San Pietroburgo, della magnificenza dell'Hermitage.
Mio padre, che  amava Pasternak,   mi raccontava spesso la  storia del Dott. Zivago, medico e poeta, che visse  tra  Mosca  e  Parigi dilaniato dal conflitto politico-militare del tempo e dall'amore  per la  bella crocerossina Lara.
Io ascoltavo e immaginavo Mosca nella  neve, viaggi di soldati, carri, abiti lunghi, scene romantiche, colbacchi di pelliccia...
Poi scoprii la  storia della famiglia Romanov che governò la Russia  per trecento anni.
Mi interessai alle  vicende  e alle  lotte dinastiche e infine mi colpì la storia  sfortunata dell'ultimo Zar  Nicola II e di sua figlia la granduchessa Anastasia.
Mi incuriosiva  il mistero di  questa giovane aristocratica, apparentemente  sopravvissuta al  massacro del 17 Luglio 1918 ad opera dei bolsceviki,  che coinvolse il padre la  madre  e i suoi fratelli.
Ancora oggi si dice  che  i corpi della granduchessa Anastasia  e del fratello Alessio non vennero mai trovati...
Pertanto, in attesa  di realizzare uno dei miei progetti, cioè fare un viaggio proprio a San Pietroburgo, eccovi  l'outfit che  ho adottato in questi giorni.
Complice la bruma e il freddo esso  prende  le  mosse  dalle atmosfere descritte e si ispira alle vicende delle eleganti nobildonne sfuggite alla rivoluzione d'Ottobre...
In linea con i dettami odierni della  moda, che  ci vogliono avvolte  in capi pastello, abiti romantici  dall'allure retrò, fermagli di strass e trecce nei capelli, ecco la  mia proposta.  
 Cappottino bordato di pelliccia rosa di Rinascimento con collo importante, colbacco, collant a pois di Calzedonia, boots nude color  di Geox, borsa Chanel.
Mi rendo conto che  non è un genere facilmente adottabile, soprattutto in un momento stagionale  in cui vorremmo solo uscire in piumino, scarponcini Ugg e leggings felpati... ma secondo me vale  la  pena  fare uno strappo alla praticità e sognare un po' con Lara...Anastasia...
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In a time of crisis and austerity, in which we tend to rifuggiarci in a dream world, loveliness and grace, back the charm of Russian literature, the stories of the Tsars, the mysterious atmosphere of St. Petersburg, the magnificence of the Hermitage.
My father, who loved Pasternak, often told me the story of Dr. Zhivago, physician and poet, who lived between Moscow and Paris torn by political and military conflict of the time and the love for the beautiful nurse Lara.
I listened and imagined Moscow in the snow, travel of soldiers, tanks, long dresses, romantic scenes, fur hats fur ...
Then I discovered the story of the Romanov family that ruled Russia for three hundred years.
I became interested in the events and dynastic struggles and finally hit me the unfortunate history of the last Tsar Nicholas II and his daughter, the Grand Duchess Anastasia.
I was curious about the mystery of this young aristocrat, apparently survived the massacre of July 17, 1918 at the hands of the Bolsheviks, which involved the father's mother and his brothers.
Even today it is said that the bodies of the Grand Duchess Anastasia and her brother Alessio were never found ...
Therefore, pending the attainment of one of my projects, that is, just take a trip to St. Petersburg, here's the outfit that I adopted these days.
Accomplice to the mist and cold it builds on the atmospheres described and is inspired by the events of the elegant noble women escaped the October Revolution ...
In line with the dictates of fashion today, we want heads wrapped in pastel, romantic dresses retro allure, rhinestone clips and braids in the hair, here's my proposal.
  Fur-trimmed coat pink Renaissance Neck important, busby, polka dot tights Calzedonia, nude-colored boots Geox, Chanel bag.
I realize it is not a genre easily adoptable, especially at a time when we would just go out seasonal duvets, Ugg boots and leggings plush ... but I think it is worth making an exception to the practicality and dream a little 'with Lara ... Anastasia ...
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lunedì 5 gennaio 2015

Aperuit ianuam...primi giorni dell'anno!

E bentrovate sulla mela di Biancaneve colorata di rosa! Ancora buon anno a tutte!
Quando ero alle medie ci fecero studiare una poesia in latino per annunciare i mesi dell'anno e faceva così': " Aperuit ianuam est Ianuarius, violas timidas fert Februarius, adventat Martius ventis infestus....." Ma e'inutile che vi annoi col latino!
Volevo  dire che si è' aperta la porta che introduce al nuovo anno e quelli che vedrete sono i primi momenti vissuti in compagnia di amici, di buon cibo e tanta neve!
Calore e allegria a cena da Mammarossa ad Avezzano.
Lo chef Franco ha sostenuto la sfida del capodanno celebrando la tradizione culinaria locale.
Portate e cibi semplici interpretati con stile hanno accompagnato chiacchiere e risate...
Daniela, presente e discreta in sala, interveniva sempre al momento giusto accompagnando un vino o una pietanza...
Persone conosciute e riconosciute che da tempo non vedevo mi hanno raccontato aneddoti e un po'di vita...
Le mie compagne di tavolo, volti che conosco da sempre, sono state amabili conversatrici... Bella la collana di Rossella con gli orecchini preziosi e il bracciale coordinato all'anello di Candida.
Armida mi ha fotografato... Hai visto che brava che sei stata?
A proposito come promesso devo ringraziare il negozio Abbiglieria di Avezzano, dove ho acquistato l'abito di Patrizia Pepe che vedete e le pumps metal con motivo rialzato di Fauzian Jeunesse. Domenica, Elisabetta e Mariantonietta sono competenti ma soprattutto gentilissime.
Potete seguire Abbiglieria Avezzano su Fb!!
A presto ragazze, tornerò a trovarvi per le collezioni primavera/estate!
Bene !
in questi primi giorni dell'anno, otre a farmi coccolare da parenti e amici, mi sono riempita gli occhi delle mie montagne innevate.
Ho giocato nella neve con i miei figli e abbiamo raccontato vecchie storie di lupi e pastori.
Abbiamo visitato chiese e presepi, scartato regali, mangiato torrone e bevuto cioccolata calda...
Ho dedicato tempo e calore ai miei zii,  alle mie cugine, a coloro che appartengono alla mia famiglia di origine... Abbiamo ricordato i nostri tempi di ragazze, i palpiti del cuore, i sogni...
Sapete che vi porto con me...
E poi... Partenza!
Roma, poi Verona a casa e già programmi per tutto il mese anzi... Per tutto l'anno!!
Beh, intanto direi di iniziare con una bella dieta che spazzi via i disastri da carboidrati e poi....
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And well found on the apple of Snow White colored pink! Still happy new year to all!
When I was in junior high we did study a poem in Latin announcing the months of the year and it was so ': "Aperuit ianuam east Ianuarius, violas timidas fert Februarius, adventat Martius ventis Infestus ....." But you e'inutile bored with Latin!
I wanted to say that it is' open the door leading into the new year and the ones that you will see are the first moments spent in the company of friends, good food and lots of snow!
Warmth and cheerfulness to dinner Mammarossa Avezzano.
The chef Franco supported the challenge of the new year by celebrating local culinary tradition.
Bring simple foods and interpreted with style accompanied chatter and laughter ...
Daniela, present and discreet in the room, always intervened at the right time, accompanying a wine or a dish ...
People known and recognized by that time I could not see I was told anecdotes and a bit of life ...
My companions of the table, faces I've ever known, were amiable conversatrici ... Beautiful necklace Rossella with earrings and matching bracelet precious ring of Candida.
Armida I photographed ... You saw that you were good?
About as promised I have to thank the store Abbiglieria Avezzano, where I bought the dress Patrizia Pepe you see and pumps metal patterned floor of FAUZIAN Jeunesse. Sunday, Elizabeth and Mariantonietta are competent but above all very kind.
You can follow Abbiglieria Avezzano on FB !!
See you soon girls, come back to visit you for the spring / summer!
Okay!
in these first days of the year, wineskin me pampered by relatives and friends, I filled the eyes of my snowy mountains.
I played in the snow with my children and we told old stories of wolves and shepherds.
We visited churches and cribs, discarded gifts, ate and drank hot chocolate nougat ...
I have dedicated time and heat to my uncles, my cousins, to those who belong to my family of origin ... We remembered our times girls, the beating of the heart, dreams ...
You know that I bring with me ...
And then ... out!
Rome, then Verona at home already and programs throughout the month but ... For the whole year !!
Well, while I would say to start with a good diet that will sweep away the disasters from carbohydrates and then ....

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