giovedì 23 maggio 2013

Santa Rita e le rose

 Stamattina recandomi in studio, ho incontrato alcune signore con delle  rose in mano che  entravano in Chiesa.
Mi sono ricordata allora  che  oggi, 22 maggio, si festeggia Santa Rita da Cascia ed è usanza  andare in chiesa e far benedire  mazzi di rose.
Una  volta  in studio mi sono documentata e ho scoperto una  storia bellissima che  non conoscevo.
Rita era una  giovane  di Cascia che andò sposa  per volere degli anziani genitori, ad un uomo dal carattere duro e irascibile.
Da quella unione  nacquero due  figli maschi.
Rita fu amorevole e paziente e col tempo riusci ad addolcire  il carattere del marito.
Tuttavia molti erano coloro che  ancora  lo odiavano ed una  notte l'uomo venne assassinato.
L'umile Rita pregò il Signore  perchè perdonasse gli assassini del marito ma i suoi due figli, di perdonare non ne  vollero sapere e giurarono di vendicarsi degli assassini del loro padre.
Rita allora pregò il Signore affinchè le togliesse anche  i figli piuttosto di vederli macchiarsi di altro sangue.
I  ragazzi si ammalarono e ben presto morirono.
Rita rimasta vedova voleva  entrare in Convento ma  fu rifiutata.
Allora pregò ancora  i suoi santi protettori e si racconta che  San Nicola, Sant'Agostino e San Giovanni Battista la  sollevarono e la  portarono nel Coro.
Ormai consacrata, sul letto di morte Rita chiese che le fossero portati fichi e rose.
Da allora la  rosa  è il suo simbolo e lei stessa  è la Santa dei Miracoli Impossibili...
Eccovi una  storia  bellissima  e una  panoramica  delle  rose nelle giornate della  mia  vita...  





















4 commenti:

  1. Pensa,cara Katia, che a Cascia c'e ancora il doserò di S.Rita, germogliato grazie all'umilta e la sua perseveranza.Si racconta infatti che la Santa aveva chiesto più volte di poter ammirare le rose nel suo convento ma la superiora per mettere alla prova le sue doti le diede un bastone di legno dicendole di dargli da bere ogni giorno. Fu così che nacquero le rose e lei detta la Santa delle cose impossibili. Grazie per avermi riportato alla memoria questi fatti. Un abbraccio Ire

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    1. Davvero? Programmerò una gita a Cascia e andrò a vederlo. Grazie del bel suggerimento!

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